(e pensare che sarebbe bastato mettere un po di musica in fabbrica e far andare quella canzoncina di Raf-Tozzi-Morandi)
Insomma motivare il lavoratore!
I relatori o intrattenitori forse erano psicologi forse no sta di fatto che questa motivazione aveva lo scopo di....andare alla frase citata nel titolo:DD=DoubleDigit.
Ma che significa sta frase?
Con un giro di parole lungo-lungo si è arrivati al succo:
aumentare i profitti-e cioè arrivare ad un utile che ci porti stabilmente sopra le due cifre di percentuale operativa altrimenti non siamo competitivi;detto ancora più terra terra
Profitti sopra il 10%(doppia Cifra....appunto!)altrimenti
I relatori-intrattenitori non potevano capacitrsi di avere a che fare con una realtà così altamente AUTOMOTIVATA e cosi altamente VESSATA.
Tra quello dovevano dire e quello che sentivano c'era una quasi sintonia
Tra quello che la dirigenza doveva applicare e quello che applicava c'era una voragine!
MOTIVIAMO IL LAVORATORE!
Come si motiva un lavoratore,per far si che sia contento del suo lavoro,del suo ambiente di lavoro e di tutto ciò che quotidianamente lo circonda?
IO CI PROVO!(Con l'aiuto di Piero Tucci* che dice....)
Un gruppo di persone con un elevato grado di interdipendenza, che collaborano per il raggiungimento di un obiettivo comune o per l’esecuzione di un compito
Come si motiva una squadra
Come formare una squadra
Clima favorevole
Obiettivi precisi
Ruoli chiari e definiti
Per creare partecipazione attiva sono necessari:
Clima favorevole
È presente in un ambiente in cui:
ci sia rispetto per le persone e per il loro lavoro il coordinatore riesca ad attribuire il giusto valore ai suoi collaboratori, garantendo rapporti basati non solo sulle
competenze tecniche ma, anche e soprattutto,
sull’attenzione prestata ai bisogni professionali e personali.
Analizzando bene questa prima parte vorrei sapere quanti si ritrovano nelle condizioni sopra elencate
Per le serie le Pasquinate.......
ci risentiamo alla prossima puntata
*
Dal 1972 al 1976 è Assistente al Direttore Risorse Umane per le aree Formazione e Sviluppo nella Colgate Palmolive. Successivamente passa alla General Motors Italia come Responsabile Relazioni Industriali e come Direttore del Personale e Responsabile progetto sviluppo quadri Opel per l’Europa.
Dal 1981 al 1983 è Direttore del Personale Italia per la Playtex e fino al 1985 Direttore per lo sviluppo delle Risorse Umane a livello europeo.
Oggi è Presidente della società M&D, attiva nel campo della formazione manageriale. Dal 1993 si segnala l’attività svolta nel campo della formazione esperienziale attraverso la metodologia “OUTDOOR”, con particolare riferimento al gioco di squadra ed al team building.
Condivisione di una visionecompetenze tecniche ma, anche e soprattutto,
sull’attenzione prestata ai bisogni professionali e personali.
Analizzando bene questa prima parte vorrei sapere quanti si ritrovano nelle condizioni sopra elencate
Per le serie le Pasquinate.......
ci risentiamo alla prossima puntata
*
Piero Tucci
Laureato con lode in Giurisprudenza nel 1972 ha conseguito un master in Human Resources Management presso il General Motors Institute Flint Intl. Michigan.Dal 1972 al 1976 è Assistente al Direttore Risorse Umane per le aree Formazione e Sviluppo nella Colgate Palmolive. Successivamente passa alla General Motors Italia come Responsabile Relazioni Industriali e come Direttore del Personale e Responsabile progetto sviluppo quadri Opel per l’Europa.
Dal 1981 al 1983 è Direttore del Personale Italia per la Playtex e fino al 1985 Direttore per lo sviluppo delle Risorse Umane a livello europeo.
Oggi è Presidente della società M&D, attiva nel campo della formazione manageriale. Dal 1993 si segnala l’attività svolta nel campo della formazione esperienziale attraverso la metodologia “OUTDOOR”, con particolare riferimento al gioco di squadra ed al team building.
Squadra
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