Agosto è passato,ma la fabbrica gode del riposo della ristrutturazione
Al lavoro poche persone,la maggioranza resta fuori:Cassa Integrazione.
Le novità che ci hanno accompagnato sono state due
La prima il rifiuto Fiat di non pagare o meglio non integrare il famoso Premi di risultato( meglio
detto in lingua Globale"PPG" Premio Performance Group)in quanto non sussitono per quest'anno
le condizioni.....in parole povere non teniamo una lira da potervi dare
Busta paga di Luglio scarna a cui si aggiunge anche la Cassa Integrazione...
Ma è inutile chiedere! la FIAT nel 2009 ha fatto pochissimi utili anzi...è andata in perdita di un sacco
di milioni di euro un pò decoro non guasterebbe,smettiamola di elemosinare e vediamo eventualmente di preparare una colletta ed immettere così un pò di cash nelle casse"
Strano però c'è qualcosa che non mi torna.........
La situazione è così risicata che giustamente l'azienda dice che "non ci sono le condizioni"però......
mi ricordo un articoletto de "Il Sole 24Ore" che avevo messo da parte datato 16 Febbraio 2010....
Eccolo.......
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Fiat aumenta i bonus a Marchionne e approva il dividendo
Aumentano i diritti (stock grant) destinati all'amministratore delegato del gruppo Fiat, Sergio Marchionne, a seguito delle modifiche al piano di incentivazione 2009-2010 approvato dall'assemblea degli azionisti del 27 marzo 2009. Come precisa una nota del gruppo, il numero dei diritti complessivi cresce a 12 milioni.
Di questi, 4 milioni sono destinati a finalità di pura fidelizzazione, la cui maturazione è unicamente subordinata al perdurare dei rapporti professionali con il gruppo sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011: 2 milioni per Marchionne e 2 milioni ai manager del gruppo. Gli altri 8 milioni comprendono 500mila diritti per Marchionne, in relazione ai quali sono già stati raggiunti i risultati di performance per l'esercizio 2009, 1,5 milioni per Marchionne e 6 milioni ai manager.
L'esecizio dei nuovi diritti è condizionato, oltre che al perdurare dei rapporti professionali sino all'approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2011, al raggiungimento di obiettivi di performance gestionale relativi agli esercizi 2010 e 2011. Restano invariate le altre caratteristiche del piano, che verrà servito con azioni già emesse acquistate sul mercato e pertanto non avrà effetti diluitivi, non prevedendo l'emissione di nuove azioni. Le modifiche, continua la nota, sono rivolte a valorizzare al massimo le caratteristiche di incentivazione e fidelizzazione del piano, basato su uno strumento di remunerazione in equity (stock grant), che ha l'obiettivo di assicurare il coinvolgimento e la fidelizzazione delle persone chiave per la crescita del gruppo.
Nella sua originaria impostazione, precisa la nota, il piano prevedeva 2 milioni di diritti attribuiti a Marchionne e la facoltà, in capo all'amministratore delegato stesso, di attribuire sino ad un massimo di 6 milioni di diritti, corrispondenti ad altrettante azioni Fiat ordinarie, a manager aventi un ruolo con significativo impatto sui risultati del business. La maturazione di tali diritti era prevista in una unica soluzione al momento dell'approvazione del bilancio consolidato del gruppo per l'esercizio 2010 ed era subordinata sia al perdurare di rapporti professionali con il gruppo a quella data sia al raggiungimento di obiettivi di performance per gli anni 2009 e 2010.
Approvato il bilancio, proposto un dividendo di 17 centesimi per le ordinarie
Il cda della Fiat, riunitosi a Torino sotto la presidenza di Luca di Montezmolo, ha approvato il bilancio consolidato 2009, che conferma l'utile della gestione ordinaria di 1.058 milioni di euro e la perdita netta di 848 milioni come già annunciato il 25 gennaio scorso. Così una nota del Lingotto, che precisa che il Consiglio ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti del 26 marzo la distribuzione di un dividendo di 0,17 euro per azione ordinaria, di 0,31 euro per azione privilegiata e di 0,325 euro per azione di risparmio, per un totale di 244 milioni (237 milioni escludendo le azioni proprie ad oggi detenute dal gruppo). L'importo, aggiunge la nota, é pari a circa il 30% del saldo tra l'utile netto 2008 e la perdita netta 2009. La cedola sarà in pagamento dal 22 aprile con stacco il 19 aprile.
Il cda ha anche approvato il progetto di bilancio d'esercizio di Fiat Spa., che presenta un utile netto di 340 milioni euro per il 2009, mentre il patrimonio consolidato netto a fine dicembre 2009 si attesta a 11.115 milioni di euro (11.101 milioni al 31 dicembre 2008). Il cda ha anche convocato l'Assemblea degli Azionisti a Torino il 26 marzo per deliberare la proposta di approvazione del Bilancio d'esercizio 2009 e di destinazione dell'utile, il rinnovo dell'autorizzazione assembleare all'acquisto e alla disponibilità di azioni proprie in scadenza il 27 settembre e la modifica del piano di incentivazione 2009-2010. "
Mi sento leggermente incazzato( e la cosa potrebbe essere normale) ma i conti non mi tornano
Della seconda novita,riguardante il "bellissimo "accordo per il turno centrale parleremo nel prossimo
post
Per La Serie Le Pasquinate
30 anni fa ci mettemmo la tuta addosso e iniziammo a fare pulman. A dispetto di quanto voglia dire qualche pseudo dirigente: Forse abbiamo veramente "fatto" la fabbrica
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